Caro Presidente della Giunta Regionale del Piemonte Alberto Cirio – Il nostro è un NO deciso alla realizzazione del Termovalorizzatore in località Valledora. Un deciso No non tanto per l’idea in sé, che sta alla base di un termovalorizzatore, quanto più sulla scelta del sito di realizzazione ovvero la Località Valledora. A nostro avviso, infatti, esso non può ritenersi idoneo ad ospitare tale opera. La zona della Valledora, terra di confine tra Biellese e Vercellese, è un territorio d’eccellenza grazie all’agricoltura ma, allo stesso punto, un “malato terminale” per quanto riguarda l’impatto ambientale e non possiamo permetterci un nuovo accanimento dopo quello subito negli anni passati. La zona della Valledora, con i suoi vuoti di cava, potrebbe essere una soluzione ottimale per chi ha studiato dove collocare l’impianto e questo ci rende attenti e vigili. Se l’intenzione è questa diciamo, che il territorio ha già sopportato negli anni un accanimento senza precedenti. Qui non è questione di alimentare il vittimismo, è una questione di distribuire non solo le risorse economiche in modo ponderato ma, soprattutto, di condividere in maniera solidale i rischi derivanti dallo smaltimento dei rifiuti con una tutela senza se e senza ma della salute pubblica.
Lettera ad Alberto Cirio. : Termovalorizzatore Valledora